Una detrazione fino al 90% per la ristrutturazione delle facciate esterne di case e condomini. Tra le misure proposte dal Consiglio dei ministri spunta anche un ‘Bonus Facciate’, riguardante sia le abitazioni in centro storico sia in periferia, di piccoli e grandi Comuni.
‘Bonus facciate’: giro d’affari da 3 miliardi
Il Bonus, mirato a promuovere gli interventi di miglioramento edilizi, è stato sponsorizzato su Twitter dallo stesso Dario Franceschini, ministro dei Beni culturali:
Nella legge di bilancio una norma coraggiosa che renderà più belle le città italiane. Con il #bonusfacciate un credito fiscale del 90% per chi rifà nel 2020 la facciata di casa o del condominio, in centro storico o periferia, nelle grandi città o nei piccoli comuni! pic.twitter.com/eJYLt0qTYg
— Dario Franceschini (@dariofrance) October 16, 2019
Il Bonus prende ispirazione dalla legge francese loi Malraux (da André Malraux, ministro della Cultura tra il 1959 e il 1968). Il provvedimento riuscì a ridare nuova vita a molte città della Francia.
Secondo il Centro studi dell’Associazione nazionale costruttori edili “il giro d’affari che potrebbe toccare quasi i 3 miliardi di euro”, con un diretto beneficio del decoro urbano e al settore edilizio.
Ora si attende che vengano definite le caratteristiche del Bonus, come il tetto di spesa ammissibile per la detrazione e le modalità di pagamento.