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Bollette esagerate: cosa controllare e come contestarle

Guide Luce e Gas

Non bastano i rincari autunnali su luce e gas e gli aumenti del 40% sulla fattura elettrica a portare le bollette alle stelle. Spesso, infatti, capita di ricevere bollette esagerate e non avere alcuna idea del perché l’importo sia così elevato. Per capirne il motivo è allora necessario assicurarsi che non si tratti di un errore di fatturazione o di una bolletta di conguaglio e fare alcuni semplici controlli.

1. Potrebbe essere un errore di fatturazione

In questo caso è possibile che si verifichi una delle seguenti situazioni:

  • Ti viene chiesto di pagare una bolletta che tu hai già corrisposto al tuo fornitore;
  • Nella fattura compaiono dei riferimenti a servizi non richiesti;
  • I consumi riportati nelle bollette non corrispondono e sono superiori a quelli effettivi.

Cosa fare, quindi? Bisogna fare richiesta di rettifica al fornitore che, dopo le dovute verifiche, procederà all’emissione della fattura di rettifica, ed eventualmente al rimborso degli importi già pagati.

2. E se fosse un conguaglio?

Capire se quella che hai ricevuto è una bolletta di conguaglio è semplice: nelle bollette 2.0 i conguagli si trovano sotto la voce “ricalcoli”.
Può capitare di ritrovarsi a dover effettuare il pagamento di un conguaglio se una casa è rimasta chiusa per diverso tempo o se le fatture passate sono state calcolate su consumi presunti e gli effettivi non sono stati fatturati in bolletta.
Attenzione, però. Prima di pagare delle maxi-bollette, accertati che non si stia parlando di somme riguardanti fatture che risalgano a più di due anni, perché in quel caso gli importi vanno in prescrizione ed è opportuno bloccare il pagamento e presentare reclamo scritto tramite raccomandata a/r al fornitore.

3. Altri motivi

Una volta escluse le ipotesi precedenti, conviene controllare che la bolletta non contenga delle informazioni errate. Ecco gli elementi da tenere d’occhio:

  • Dati della fornitura, in particolare la denominazione del contratto e la tipologia di cliente. È leggendo tali informazioni che saprai se il tuo profilo (domestico residente, domestico non residente ecc.) è giusto e le condizioni contrattuali applicate alla fornitura sono corrette.
  • Dettaglio delle letture. Se i consumi non ti convincono, puoi inviare l’autolettura del contatore di luce o gas al tuo fornitore e fare chiarezza.

Come contestare le bollette esagerate

Se si intende contestare bollette troppo care che riportano consumi anomali, il primo passo da compiere è fare reclamo al fornitore, in forma scritta con invio tramite raccomandata o PEC. Quest’ultimo ha 40 giorni dalla data di ricezione della comunicazione del cliente per rispondere.
Se ciò non avviene, per risolvere la controversia, si può fare domanda di conciliazione paritetica a un’Associazione dei consumatori.

Bollette salate? No grazie.

Prevenire è meglio che curare, perciò il nostro consiglio è quello di mettersi al riparo dal rischio di ricevere bollette esorbitanti attivando le offerte luce e gas più adatte al proprio profilo di consumo. Per trovarle basta utilizzare il comparatore Prezzogiusto, scoprire le tariffe gas e luce più convenienti disponibili sul mercato libero e richiedere il supporto di un nostro consulente per l’attivazione.

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